Immagina di andare al supermercato e ricevere uno scontrino con solo il totale, senza i prezzi dei singoli prodotti. Ti chiederesti: “Ma quanto costa l’anguria?”. Questo è esattamente ciò che succede con la bolletta elettrica. Non ti sei mai chiesto quanto consuma la friggitrice ad aria che hai usato tutta l’estate per fare i crostini per le tue insalate?
A cosa serve disaggregare i dati del consumo energetico
La disaggregazione consente di scomporre il consumo energetico totale di una casa, di un edificio o di un impianto industriale, nei consumi specifici dei singoli apparecchi o sistemi. È una pratica essenziale per chi vuole un controllo preciso e puntuale come un orologio svizzero sui consumi elettrici, sia a livello domestico che aziendale.
Ci sono due modi per effettuare la disaggregazione del dato: un metodo intrusivo e uno non intrusivo, durante il monitoraggio dei carichi. Il metodo non intrusivo è noto come Non-Intrusive Load Monitoring (NILM) ed è una metodologia che permette di effettuare la disaggregazione dei consumi energetici senza la necessità di installare sensori su ogni singolo apparecchio.
Ma come funziona questo NILM?
Il NILM utilizza i dati raccolti da uno smart meter, fondamentalmente una pinza amperometrica, per analizzare le variazioni di carico elettrico e identificare i consumi specifici di ciascun dispositivo.
Gli smart meter registrano il flusso di elettroni e catturano il consumo energetico totale e, grazie all’analisi dei dati energetici, l’algoritmo riesce a rilevare un’impronta energetica unica per ogni elettrodomestico, proprio come una firma. Questo consente di identificare modelli ricorrenti e pattern di consumo, scomponendo il totale nei consumi specifici di ogni apparecchio.
I reali vantaggi della disaggregazione
i vantaggi concreti e tangibili che può dare la disaggregazione sono vari. Vediamone alcuni, con qualche esempio:
- Risparmio energetico: ITrova quei dispositivi che ti prosciugano il portafoglio. In fabbrica? Monitora le linee di produzione. A casa? Quel frigo vintage potrebbe essere un vero mangiasoldi.
- Manutenzione preventiva: Intercetta i guasti prima che ti rovinino la festa. In hotel, un condizionatore che fa i capricci non farà felici i clienti. A casa, una lavatrice che consuma troppo? Meglio darci un’occhiata.
- Consapevolezza e comportamenti responsabili: Sviluppa abitudini più smart. In condominio, responsabilizza tutti. In famiglia, visualizzare i consumi ti fa riflettere prima di avviare la lavatrice.
- Ottimizzazione dei processi: Niente sprechi. Al ristorante e al bar, permette di monitorare il consumo degli strumenti e di coordinare le operazioni con precisione millimetrica. In azienda, pianifica la produzione sfruttando le tariffe più convenienti.
- Riduzione dei costi: Snellisci i costi operativi. In ufficio, spegni tutto ciò che non serve dopo l’orario di lavoro. Per le piccole imprese, a fine anno può essere la differenza tra rosso e nero.
- Conformità normativa: Rispetta le norme sull’efficienza e fatti bello con investitori e stakeholder. Potresti anche guadagnarci qualche incentivo governativo.
Ma potremmo andare avanti ancora…
E in che modo l’ambiente potrebbe beneficiarne?
Ok, facciamo i conti: la disaggregazione apre gli occhi sui tuoi consumi. Risultato? Meno sprechi, meno stress per la rete elettrica nazionale, e un bel taglio all’utilizzo di fonti fossili. Non solo, la riduzione del consumo energetico può favorire l’integrazione delle energie rinnovabili nel mix energetico, contribuendo così a un futuro ancora più sostenibile.
Ricapitolando: gestisci meglio quello che hai, e automaticamente tagli gli sprechi. Meno sprechi = meno bisogno di usare roba fossile. E quando questo approccio si diffonde dalle case alle mega-industrie, il nostro pianeta tira un sospiro di sollievo.
Conclusione
Il futuro è sempre più green, e noi siamo in prima fila! La disaggregazione è il nostro asso nella manica contro l’inquinamento e per un uso dell’energia più intelligente, più responsabile e più efficiente… da veri pro.
È per questo che abbiamo sviluppato Digiwatt. Stiamo aprendo la strada a un mondo in cui ogni kilowatt conta, ogni spreco viene evitato e ogni consumatore diventa un attore consapevole nella lotta al cambiamento climatico.
