
Il vero problema non è acquisire clienti, ma mantenerli. E oggi, ridurre il churn nel settore energia è una priorità.
Siamo abituati a parlare di acquisizione: campagne, lead, conversioni, bonus di benvenuto. Ma oggi il vero campo di battaglia è un altro: la retention.
E non è una questione di branding o di storytelling. È una questione economica.
Secondo i dati ARERA, nel 2023:
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- il 18,9% delle famiglie italiane ha cambiato fornitore di energia
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- quasi il 34% dei volumi consumati da imprese e attività è passato a un altro operatore
Numeri che raccontano una cosa molto semplice: il churn rate è alto. E cresce.
Il churn non è solo un KPI
Quando un cliente abbandona, non perdi solo un contratto, ma perdi anche tutto quello che hai speso per portarlo a bordo. Perdi i mesi in cui hai venduto in perdita. Perdi la possibilità di costruire fiducia. E perdi tempo, perché ogni mese devi ricominciare da capo.
E intanto il costo di acquisizione (CAC) sale. Ma la durata media della relazione con il cliente no. Anzi, si accorcia.
Il tutto si traduce con margini sempre più stretti, competizione sempre più alta e una pressione commerciale costante.
Perché succede?
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- Il prezzo è ancora il criterio principale di scelta.
Non è solo colpa del mercato. È che l’offerta è poco differenziata e spesso il cliente non percepisce un vero valore oltre la tariffa.
- Il prezzo è ancora il criterio principale di scelta.
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- Manca la conoscenza del cliente.
Non basta sapere quanto consuma. Serve sapere come consuma, quando, dove, con chi vive, cosa si aspetta. Serve capire cosa lo rende soddisfatto – o cosa lo spinge ad andarsene.
- Manca la conoscenza del cliente.
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- Il passaggio al mercato libero ha accelerato tutto.
Con la fine graduale delle tutele, milioni di persone sono entrate in un mercato dove il cambiamento è facile, rapido e a portata di click.
- Il passaggio al mercato libero ha accelerato tutto.
Dall’elenco clienti su excel al customer profiling: il nuovo modo di fare energia
La domanda da farsi non è “come tengo il cliente?”, ma “quanto lo conosco davvero?”
La risposta a questa domanda ci pensa Digiwatt. Dalla consapevolezza che oggi i fornitori di energia non possono più ragionare a silos: vendite da una parte, CRM dall’altra, customer care a valle.
Serve una piattaforma che tenga tutto insieme. Che trasformi i dati in azioni. Che aiuti a prevenire l’abbandono prima che sia troppo tardi.
Ed è qui che entra in gioco Energy Intelligence.
Energy Intelligence: il centro di controllo della customer retention
Energy Intelligence è la nuova funzionalità di Digiwatt pensata per i fornitori di energia.
Uno spazio strategico per monitorare il comportamento dei clienti, anticipare gli abbandoni e leggere tra i numeri i segnali deboli per costruire una customer experience su misura.
Cosa puoi fare concretamente:
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- Clusterizza i clienti in base al comportamento
Supera il classico “residenziale vs business”: scopri se hai utenti notturni, smart worker, famiglie numerose o appassionati di sostenibilità. Ogni gruppo ha bisogni diversi.
- Clusterizza i clienti in base al comportamento
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- Prevedi chi sta per lasciarti
Energy Intelligence stima il rischio di abbandono e suggerisce strategie mirate: smart home, tariffe su misura, soluzioni di autoproduzione.
- Prevedi chi sta per lasciarti
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- Monitora acquisizioni e abbandoni
Controlla mese per mese chi entra, chi esce e quando perdi di più. Anticipa i picchi. Reagisci in tempo.
- Monitora acquisizioni e abbandoni
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- Visualizza la distribuzione geografica
Scopri dove sono i tuoi clienti e rafforza la presenza con azioni locali e partnership mirate.
- Visualizza la distribuzione geografica
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- Analizza famiglie e abitazioni
Appartamento o villa? Single o famiglia numerosa? Conosci il contesto per offrire soluzioni più adatte.
- Analizza famiglie e abitazioni
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- Guarda i loro consumi con un altro occhio
Osserva l’andamento giornaliero, orario e per fascia. Crea offerte dinamiche basate sui reali comportamenti energetici.
- Guarda i loro consumi con un altro occhio
Conoscere meglio. Agire prima. Fidelizzare di più.
Energy Intelligence ti mette in condizione di passare da una strategia reattiva ad una più predittiva. Non ti limita a guardare i dati: ti aiuta a capire dove stai perdendo valore e come puoi recuperarlo.
La vera innovazione, oggi, non è solo nel servizio che offri, ma nella relazione che costruisci.
E quella relazione si basa su una sola cosa: la conoscenza.
Se sei curioso di saperne di più su come abbassare il churn e il costo di acquisizione cliente con Energy Intelligence? Contattaci