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Earth Overshoot Day: l’impatto del sovraconsumo sull’ecosistema globale

Il Global Earth Overshoot Day è un campanello d’allarme importante. Segna il giorno in cui noi umani consumiamo più risorse di quelle che la Terra può rigenerare in un anno. Da quel momento in poi, stiamo essenzialmente prendendo in prestito dal futuro.

Questa iniziativa è stata lanciata dalla Global Footprint Network, un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro. Il loro obiettivo? Farci riflettere su come le nostre abitudini quotidiane impattano sul pianeta. Non si tratta di puntare il dito, ma di capire come possiamo vivere in modo più sostenibile.

La Global Footprint Network non si ferma alla teoria. Fornisce strumenti pratici per aiutare i paesi a vivere entro i propri limiti ecologici. L’idea è semplice: se capiamo meglio il nostro impatto, possiamo fare scelte più consapevoli.

Il messaggio chiave è che un cambiamento è necessario, ma deve essere alla nostra portata. Con piccole modifiche al nostro stile di vita, possiamo fare una grande differenza per il futuro del nostro pianeta.

Che cos’è Earth Overshoot Day: il concetto alla base

Questa giornata segna il momento in cui l’umanità ha esaurito tutte le risorse naturali che il pianeta è in grado di rigenerare in un anno. È un modo pratico per capire se stiamo vivendo nei limiti del nostro pianeta o se stiamo esagerando.

Ogni anno, questa giornata ci ricorda che quanto più questa data si avvicina all’inizio dell’anno, tanto più è il deficit ecologico, mostrando chiaramente quanto sia importante usare le risorse in modo più responsabile.

Negli ultimi anni, questa data è arrivata sempre prima, e non è un buon segno. Significa che stiamo consumando troppo e troppo in fretta. Le conseguenze? Problemi seri come la scomparsa delle foreste, la perdita di specie animali e vegetali, e il cambiamento del clima.

Ma non è tutto perduto. Ci sono tante cose che possiamo fare per spostare questa data più in là nell’anno, ad esempio usare energie pulite come il solare e l’eolico, sprecare meno, riciclare di più, e pensare a modi intelligenti per usare le risorse che abbiamo.

Ogni piccolo gesto conta per far durare di più le risorse del nostro pianeta.

La Storia: come, quando e perché è stato calcolato per la prima volta

Immagina di fare un’equazione semplice: da un lato hai tutto ciò che la Terra può offrire in un anno (la biocapacità), dall’altro metti tutto ciò che noi umani consumiamo (l’impronta ecologica). Dividi il primo per il secondo, moltiplica per 365, ed ecco la data dell’Earth Overshoot Day.

Questa idea è nata nel 1971, quando alcuni ricercatori hanno iniziato a chiedersi: “Stiamo consumando più di quanto il pianeta possa darci?”. All’inizio, sembrava che fossimo ancora nei limiti. Ma poi, anno dopo anno, abbiamo iniziato a consumare sempre di più.

Nel 2020, con la pandemia di Covid-19, abbiamo visto qualcosa di insolito: il mondo si è un po’ fermato. Risultato? L’Earth Overshoot Day è arrivato circa un mese più tardi del solito. Questo ci ha mostrato che i nostri comportamenti possono davvero spostare questa data. Non serve una pandemia, basta fare scelte più consapevoli ogni giorno.

Evoluzione nel mondo e nel tempo

Negli ultimi decenni, l’Overshoot Day è arrivato sempre prima. Ultimamente ha rallentato un po’, ma non abbastanza per dire che abbiamo risolto il problema. Non sappiamo ancora se è per l’economia che ha frenato con l’arrivo della pandemia o se stiamo migliorando con i nostri piani green.

Una cosa è certa, nel mondo, non tutti consumano allo stesso ritmo. I paesi più ricchi tendono a “mangiare” più velocemente le risorse, mentre quelli meno sviluppati vanno più a rilento.

Nel 2024, il Qatar ha esaurito le sue risorse per primo, mentre Ecuador, Indonesia, Iraq e Giamaica le faranno durare di più. L’Italia? Purtroppo ha finito la sua parte il 19 maggio, più o meno a metà strada.

Come posticipare il prossimo Earth Overshoot Day?

Vogliamo far arrivare l’Earth Overshoot Day più tardi? Ecco alcune idee:

  1. Energia pulita: Sole, vento, acqua. Usiamoli di più per produrre energia. Meno carbone e petrolio, più pannelli solari e turbine eoliche.
  2. Tecnologia intelligente: Usiamo l’IoT e l’AI per gestire meglio l’energia; è come avere un cervellone che ci aiuta a non sprecarla.
  3. Economia circolare: Invece di usare e buttare, pensiamo a riutilizzare e riciclare. Meno rifiuti, più risorse che durano.
  4. Cambiamo menu: Quello che mangiamo influenza il pianeta. Più verdure e meno carne può fare una grande differenza.
  5. Proteggiamo la natura: Boschi, oceani, e tutti gli ecosistemi sono i nostri alleati. Prendiamocene cura.
  6. Politiche smart: I governi possono fare molto con leggi che incoraggiano la sostenibilità.

L’Earth Overshoot Day ci ricorda che dobbiamo cambiare il nostro modo di usare le risorse. Con un po’ di impegno e tecnologia, possiamo costruire un futuro più verde per tutti.