Il mondo si trova di fronte a una sfida epocale: la transizione verso un’energia pulita e sostenibile. Secondo i dati di Our World In Data, i combustibili fossili continuano a dominare il mix energetico globale, rappresentando ancora una quota significativa della produzione di elettricità. Il carbone, il gas naturale e il petrolio rimangono le principali fonti di energia, e questo contribuisce pesantemente all’inquinamento ambientale.
Cresce dunque l’urgenza di un cambiamento radicale nel nostro approccio alla produzione e, soprattutto, al consumo di energia. Questa transizione non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità per innovare e crescere economicamente.
Cosa sta succedendo? Una recap sul panorama energetico attuale
Nel nostro Paese, il Decreto Case Green segna un passo importante verso la sostenibilità energetica degli edifici. Questo decreto, derivato dalla direttiva europea sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD), offre incentivi fiscali per l’installazione di pannelli solari, l’isolamento termico e la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti. L’obiettivo è spingere i proprietari a rendere le loro abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di gas serra.
L’elettrificazione delle case non è un semplice trend passeggero, ma una necessità per un futuro verso il Net Zero. Questa transizione permette di sfruttare tecnologie per l’efficienza energetica, come i sistemi di gestione dell’energia domestica e le smart grid, migliorando il comfort abitativo e riducendo i costi energetici a lungo termine.
La realtà dei numeri
Nel 2023, il consumo globale di energia primaria ha raggiunto un nuovo record di 620 exajoule (ovvero l’energia consumata da circa 20 milioni di auto in un anno), con i combustibili fossili che rappresentano ancora più dell’80% del mix energetico globale. Nonostante gli sforzi per decarbonizzare l’economia, carbone, gas naturale e petrolio continuano a dominare il panorama energetico. La produzione globale di carbone ha raggiunto nuovi record, con la regione Asia-Pacifico che ha contribuito per quasi l’80% della produzione globale. La Cina rimane il maggior consumatore di carbone, seguita dall’India, che per la prima volta ha superato il consumo combinato di Europa e Nord America.
Secondo il report dell’Energy Institute del 2024, la Russia detiene ingenti riserve di gas naturale, seguita da Iran e Qatar. Gli Stati Uniti, nonostante siano quinti per riserve, sono i maggiori produttori ed esportatori di gas naturale. Le riserve di gas naturale sono concentrate principalmente in Asia, con sei paesi tra i primi dieci.
Questi dati non fanno altro che evidenziare ulteriormente l’importanza della diversificazione delle fonti energetiche e investire in tecnologie green per ridurre la dipendenza dal fossile.
Un raggio di speranza: boom delle rinnovabili e un futuro italiano tutto green
Fortunatamente, le previsioni per le energie rinnovabili sono entusiasmanti. Secondo Wood Mackenzie, si stima che entro il 2033 la capacità globale raggiungerà gli 8 TW, con il fotovoltaico che quadruplicherà e lo stoccaggio di energia che aumenterà di oltre sei volte. Questa espansione non solo avvantaggerà l’ambiente, ma creerà anche nuovi posti di lavoro, stimolerà l’innovazione tecnologica e aprirà nuove opportunità di mercato.
Inoltre, il Governo italiano ha lanciato una serie di incentivi per promuovere l’adozione del fotovoltaico e delle tecnologie sostenibili. Tra questi:
- I crediti d’imposta del Piano Transizione 5.0
- I contributi per le comunità energetiche rinnovabili
- La Nuova Sabatini Green, che facilita l’accesso al credito per l’acquisto di tecnologie digitali e macchinari ecosostenibili
- Il Parco Agrisolare e i sussidi per l’agrivoltaico, che offrono opportunità alle imprese agricole
Questi incentivi rendono le tecnologie green più accessibili e convenienti sia per le aziende che per i privati, accelerando di conseguenza la transizione energetica del paese.
Per favorire la transizione energetica, è fondamentale adottare strumenti e tecnologie che migliorino l’efficienza energetica sia nella sfera residenziale che in quella commerciale. Di tutta risposta, Digiwatt si propone come la soluzione completa che collega il presente a un futuro sostenibile.
Digiwatt: la chiave per una vera transizione energetica intelligente
L’ecosistema Digiwatt è una suite di prodotti che comprende Home, Building e CER, ognuno dei quali è stato realizzato per rispondere a specifiche esigenze:
- Digiwatt Home: Pensato per la gestione domestica dell’energia, permette ai proprietari di casa di monitorare il consumo degli elettrodomestici e fare scelte più consapevoli per risparmiare energia e ridurre le bollette. Grazie alla disaggregazione dei dati energetici attraverso la tecnologia NILM, Digiwatt Home fornisce una visione dettagliata del consumo energetico domestico, facilitando decisioni più consapevoli. Il tutto senza sensori aggiuntivi da installare ad ogni elettrodomestico.
- Digiwatt Building: Perfetto per la gestione energetica di edifici commerciali e condomini, questo sistema ottimizza i consumi, rileva anomalie e permette una manutenzione preventiva. Monitora l’energia attiva e reattiva, aiutando a ridurre gli sprechi e a migliorare l’efficienza energetica complessiva. Il risultato? Meno sprechi, più sostenibilità e significativi risparmi sui costi operativi, rendendo le imprese più competitive e i condomini più efficienti.
- Digiwatt CER: Progettato per comunità energetiche rinnovabili e autoconsumi collettivi, permette una gestione agile, semplice e veloce dell’energia prodotta e consumata all’interno della comunità. Questo sistema facilita l’amministrazione delle risorse energetiche condivise, ottimizzando la distribuzione e l’uso dell’energia rinnovabile.
La forza di Digiwatt sta nella sua flessibilità: le tre configurazioni possono lavorare insieme, in coppia o singolarmente, offrendo una gestione energetica completa ed efficiente per ogni esigenza, dalla singola abitazione alle grandi strutture commerciali e industriali.
Conclusione: verso un futuro più pulito e sostenibile
La gestione intelligente dell’energia è la chiave per una vera transizione energetica. Ridurre il consumo di energia da fonti fossili significa diminuire la produzione di energia inquinante, contribuendo così a rendere il pianeta più sano. Digiwatt si pone come il ponte ideale verso questo futuro perché offre gli strumenti necessari per gestire efficacemente l’energia già prodotta ed evitare sprechi, evitando così di produrne più del necessario e ridurre così l’inquinamento.
In un mondo che punta a un futuro energetico pulito e sostenibile, l’ecosistema di Digiwatt rappresenta un passo fondamentale. Con la sua suite di prodotti, Digiwatt sta guidando la rivoluzione energetica, permettendo a privati, aziende e comunità energetiche di prendere consapevolezza e controllo dei loro consumi energetici e di contribuire attivamente a un futuro più verde e sostenibile.
Altre fonti:
- https://www.energyinst.org/statistical-review/resources-and-data-downloads
- https://www.visualcapitalist.com/visualizing-global-energy-production-in-2023/#google_vignette
- https://www.visualcapitalist.com/cp/visualizing-natural-gas-reserves-by-country/
- https://www.energyinst.org/statistical-review
- https://knowledge.energyinst.org/new-energy-world/article?id=138873
- https://www.visualcapitalist.com/visualizing-global-energy-production-in-2023/
- https://ourworldindata.org/grapher/share-elec-by-source
- https://ourworldindata.org/grapher/share-electricity-fossil-fuels?tab=chart&country=OWID_WRL~CHN~AUS~USA~ZAF~SWE~FRA~IND~ITA~OWID_EU27
- https://ourworldindata.org/grapher/elec-fossil-nuclear-renewables?country=OWID_WRL~ITA~OWID_EU27
- https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/incentivi-fotovoltaico-aziende-contributi/
- https://www.woodmac.com/press-releases/2024-press-releases/solar-and-wind-uptake-to-reach-5-twac-from-2024-to-2033/