
Oggi nel mercato dell’energia c’è un problema: i clienti scelgono il proprio fornitore basandosi quasi solo sul prezzo. Ma il prezzo cambia di continuo. Risultato? Churn alle stelle… inoltre, i margini si assottigliano e i fornitori di energia sembrano sempre più indistinguibili agli occhi dei clienti.
Ma c’è un modo per uscire da questa giostra: smettere di guardare i dati come semplici numeri e iniziare a leggerli come dei chiari segnali.
Benvenuti negli Energy Insights.
Dal dato grezzo all’insight
Un dato granulare ti dice quanto è stato consumato. Un insight, invece, ti dice perché e come quel consumo può trasformarsi in un’opportunità che faccia da leva per migliorare il proprio business.
Con Digiwatt, i dati energetici smettono di essere solo un agglomerato di numeri: diventano uno strumento decisionale, capace di guidare strategie di retention, attivare offerte personalizzate e ridurre il rischio churn.
Il ruolo del NILM: la disaggregazione che conta
Alla base degli Energy Insights c’è il NILM (Non-Intrusive Load Monitoring), l’algoritmo che permette di individuare la firma energetica di ogni elettrodomestico e di conseguenza di disaggregare i consumi. Questo ci permette di sapere non solo quanta energia è stata usata, ma da quali elettrodomestici e con quali abitudini.
È come passare da un’unica cifra sul totale del carrello a uno scontrino dettagliato. In altre parole, ogni voce diventa leggibile e quindi gestibile.
L’AI che unisce i puntini
Il passo successivo è l’intelligenza artificiale.
Gli algoritmi di AI di Digiwatt non si limitano a leggere i dati, ma li riordinano, li analizzano e li trasformano in modelli predittivi. Questo significa:
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- Individuare pattern di consumo
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- Anticipare rischi di abbandono
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- Creare cluster di clienti per stili di vita
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- Sviluppare offerte realmente personalizzate
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- Eseguire analisi di coorte, per comprendere l’andamento dei diversi gruppi di clienti nel tempo
- Eseguire analisi di coorte, per comprendere l’andamento dei diversi gruppi di clienti nel tempo
Conclusione
Il punto è semplice: avere un sacco di dati non basta più. Serve un sistema che li trasformi in decisioni.
In sintesi, in un mercato competitivo come quello dell’energia, la differenza non sta nell’avere più dati, ma nel saperli interpretare – e Digiwatt è lo strumento che rende questa interpretazione più semplice e rapida.
Per i fornitori di energia, avere degli Energy Insights significa trasformare la complessità dei dati in chiarezza operativa, riducendo costi e aumentando la fidelizzazione dei clienti.


