Dal 1° aprile 2024, tutti gli utenti che erano in regime di tutela relativamente alla fornitura di energia elettrica, non potranno più usufruire di questo vantaggio.
La fine del mercato tutelato è un importante passo verso il libero mercato, che come è noto, porta a maggior innovazione e concorrenza, con la logica conseguenza dell’abbassamento dei prezzi.
Come affrontare quindi il passaggio a un nuovo operatore? Quale scegliere?
Soluzione 1: subirlo passivamente
Se non si desidera fare niente, il fornitore operante nel mercato tutelato metterà in “asta” i suoi clienti, vendendo il contratto al miglior offerente. Il nuovo operatore che si aggiudicherà l’asta, avrà quindi la possibilità di sottoscrivere il nuovo contratto con il cliente.
Ricapitolando:
- Mario Rossi ha un contratto con il fornitore EnergiaXY (nome di fantasia), nel mercato tutelato
- EnergiaXY farà un asta del contratto di Mario Rossi
- L’asta viene assegnata al fornitore SuperEnergia (nome di fantasia), nel mercato libero
- SuperEnergia diventa il nuovo fornitore di energia elettrica di Mario Rossi
Soluzione 2: giocare d’anticipo
Chi preferisce, invece, può dotarsi di strumenti come Digiwatt, che in automatico, restituiscono informazioni di costo puntuali sui nuovi fornitori di energia, in modo da poter scegliere in autonomia e confrontare le offerte delle compagnie elettriche.
Ecco quello che troverai all’interno dell’app Digiwatt.
Digiwatt continua inoltre a controllare mensilmente se ci sono migliori tariffe per te, utilizzando i tuoi consumi reali suddivisi per fasce F1, F2, F3, le tue abitudini di consumo e i prezzi della materia prima.
Digiwatt non è un fornitore di energia ma uno strumento per la miglior gestione dell’energia.