Digiwatt CER gestisce l’incentivo economico, permette di inquinare di meno e fare del mondo un posto migliore
Digiwatt CER è una applicazione che permette di gestire una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) o a un Autoconsumo Collettivo (AUC)
Grazie agli algoritmi di Intelligenza Artificiale, Digiwatt CER comprende e prevede i consumi delle singole abitazioni, ottimizza i consumi e massimizza l’incentivo GSE.
Una Comunità Energetica è un insieme di persone o Aziende che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari.
Le Comunità Energetiche rappresentano un modello innovativo e sostenibile per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Il modello fonda i suoi valori sulla lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale.
Digiwatt CER mostra i flussi energetici scambiati nella comunità: produzione solare, consumo, auto-consumo, immissione in rete, prelievo dalla rete.
Digiwatt CER ti permette di controllare in ogni momento quanta energia elettrica viene consumata all’interno della tua comunità
Digiwatt CER gestisce l’incentivo GSE per la comunità, indicando il livello di auto-sufficienza.
Digiwatt fornisce informazioni dettagliate su quanto costa l’energia consumata da ogni elettrodomestico, sulla loro efficienza energetica e l’impatto economico sulla bolletta.
Ricevere notifiche su consumi anomali, variazioni dei consumi notturni o dello stand-by, superamento della potenza contrattuale e assorbimenti anomali della linea elettrica.
Il Gestore dei Servizi Elettrici restituisce un incentivo economico di circa €110 per ogni MegaWattora autoconsumato.
Il dispositivo misura pochi centimetri (39x36x17 mm) e si installa all'interno del quadro elettrico rimanendo così completamente nascosto.
Richiedi maggiori informazioni, sarai contattato da un nostro incaricato che ti spiegherà meglio perchè Digiwatt CER è la scelta giusta per te.
Il D.L. Milleproroghe si esprime in merito alla Direttiva RED II all’articolo 42bis, consentendo la realizzazione di comunità energetiche che rispettino determinate condizioni.
Obiettivo
L’obiettivo primario della creazione delle Energy Community deve essere quello di fornire benefìci ambientali, economici o sociali alla comunità stessa e all’area locale in cui questa opera.
Questa comunità non deve quindi tendere a profitti economici: l’autoconsumo collettivo di energia non deve essere la principale fonte di reddito di chi cede l’energia (i prosumer).
Accesso
La partecipazione a tali comunità deve essere aperta a tutti, anche a chi non è in possesso di un impianto (i consumer), purché i punti di immissione e prelievo siano ubicati su reti elettriche sottese alla stessa cabina di trasformazione Media/Bassa Tensione.
Impianti
I prosumer che condividono l’energia da FER, devono produrla con impianti di potenza complessiva inferiore a 1MW, attivati successivamente all’entrata in vigore del D.L. Milleproroghe e quindi connessi alla rete successivamente al 1° marzo 2020. La condivisione deve avvenire attraverso la rete distributiva esistente con lo scopo dell’autoconsumo istantaneo anche con l’ausilio di sistemi di accumulo.
Contratto
I rapporti di condivisione devono essere regolati attraverso un contratto di diritto privato. I consumer possono decidere in qualsiasi momento di lasciare la comunità energetica, onorando i contratti concordati precedentemente con i prosumer.
Abbiamo allenato dei modelli di intelligenza artificiale in grado di riconoscere i pattern di consumo di ogni categoria di elettrodomestico.
Lo smart meter è un piccolo dispositivo che non ha bisogno di molto spazio nel quadro elettrico: misura 5cm di larghezza, 5cm di altezza e 1.5cm di spessore. Non ha bisogno del supporto DIN e si infila in ogni spazio disponibile nel quadro elettrico.
Sì, siamo integrati con i alcuni produttori di inverter e batterie (Sonnen) che forniscono i dati di produzione necessari ai nostri algoritmi per capire quanto ha consumato la casa nella sua totalità.
Ad oggi lo smart meter funziona su un impianto monofase (quello standard che abbiamo in casa nel 99% dei casi). Stiamo lavorando per integrare anche gli impianti tri-fase.
Solitamente sono necessari circa 6 giorni lavorativi per configurare e spedirti il dispositivo.
All’interno dell’app c’è una sezione che ti permette di disdire il servizio in qualsiasi momento.